Il conto deposito è un particolare strumento offerto da alcuni istituti di credito che, a fronte di un deposito vincolato per un certo periodo di tempo, con conseguente limitazione dell’operatività totale o parziale sul proprio capitale, offre tassi di interesse più alti rispetto ad un normale conto corrente.
Questa forma di investimento si è imposta sempre più tra chi desidera sì ottenere rendimenti più alti della media ma che non è disposto ad accettare i rischi connessi agli asset più estremi come i CFD o i derivati in generale.
Il profilo del risparmiatore che sceglie un conto deposito e quello di chi ha un capitale che può permettersi di immobilizzare per un certo periodo di tempo, e che vuole preservare, in un deposito sicuro, dalle eccessive fluttuazioni del mercato o dell’inflazione, ma ampiamente garantito.
Di solito i punti di forza di un deposito vincolati sono i tassi più alti della media, le garanzie offerte dell’istituto circa la protezione del capitale e l’assenza di spese (bollo a carico della banca e assenza di spese di apertura, chiusura e tenuta conto).
Il mercato offre, ormai, tante opzioni, e spesso per il risparmiatore è difficile orientarsi e capire quale sia il miglior conto deposito; i principali fattori da tenere d’occhio, oltre alla tipologia e logica di capitalizzazione, sono i rendimenti effettivi, le spese e l’affidabilità dell’istituto, ma ci sono anche altre opzioni da valutare e, spesso, i dettagli fanno la differenza.
Quali sono i migliori conti deposito?
Conti deposito a confronto per capire, tra interessi bancari, tipologie di depositi bancari, quale sia il conto deposito migliore per i propri risparmi.
Il Conto IoPosso di Santander Consumer Bank prevede un deposito libero senza vincoli e molto facile da aprire e gestire; si caratterizza per l’assenza di depositi minimi e tetti massimi e propone un tasso effettivo dello 0,17% (lordo 0,5%);
ViviConto Extra di ViviBanca offre rendimenti più alti grazie a un tasso lordo dello 0,80% ed effettivo dello 0,39%, ma il deposito non è svincolabile; la capitalizzazione a scadenza naturale prevede però un’imposta di bollo dello 0,2% sul capitale depositato ma nessun’altra spesa accessoria. I tassi sono variabili ed aumentano in misura proporzionale alla durata del vincolo, il deposito minimo è di 1000 euro, il tetto è di 500mila euro;
ContoProgetto di Banca Progetto un tasso lordo di 1,25% (netto 0,8%), attualmente in promozione per chi aderisce entro giugno. Altri punti di forza sono l’assenza di spese e di depositi minimi e la capitalizzazione trimestrale. Il deposito massimo è fissato a 1 mln di euro;
Il Conto Deposito Banca Aidexa propone tassi lordi e medi rispettivamente dell’1% e dello 0,74%; completamente svincolabile prevede una capitalizzazione annuale ed assenza di spese. L’importo minimo di 1000 euro e massimo di 100mila euro.
Per i conti deposito semestrali si segnalano, inoltre, Conto Widiba, conto deposito di CheBanca!, RendiOltre di Carige; per i depositi a 12 mesi spiccano BBC di AltroConsumo e ContoLibero di FCA Bank. Per i depositi con vincolo tra i 48 e 60 mesi sei segnalano quelli di Banca IFIS e deposito 102 di Guber Banca